Dipendenza da acquisti online

Compulsioni on line

Comprendono tutte le forme di dipendenza che possono svilupparsi sulla rete e che non hanno a che fare con il gioco: aste on line o da eBay, shopping compulsivo online ed il trading finanziario.

Shopping compulsivo on line

Viene descritto come un impulso irrefrenabile, una tensione costante che può essere alleviata solo comprando. Secondo uno studio effettuato da Christenson (1994) i “compulsive buyer” descrivono lo shopping, almeno all’inizio, come divertente, eccitante; solo con il passare del tempo iniziano a provare vergogna e sensi di colpa. 

Lo shopping on line compulsivo presenta una maggiore pericolosità rispetto a quello “tradizionale”: può bastare una carta di credito per acquistare qualsiasi cosa senza mostrarsi agli occhi di altri acquirenti e venditori. Riparandosi quindi giudizi negativi e, di conseguenza, limitare il potere limitativo della vergogna.

Inoltre, spesso chi soffre di questo problema non è consapevole dell’enorme quantità di tempo spesa in rete. Il non riuscire più a sostenere economicamente il proprio comportamento, spinge il soggetto a ricorrere a prestiti e a fidi bancari. Ne consegue inevitabilmente una compromissione della gestione economica della propria vita e di quella dei famigliari.

Trading on line

Una parte importante dei “Traders” diventa dipendente dal mercato in Borsa spinta dal desiderio di fare denaro. La rete infatti offre la sensazione di poter tenere sotto controllo i mercati sempre e da qualsiasi posto.

Questa patologia si presenta con due caratteristiche:
– la perversione angoscia-eccitazione, comune anche ai giocatori d’azzardo;
– il bisogno di mantenere un controllo che, non essendo mai sufficiente, porta alla perdita dello stesso.

La particolarità del trading on-line è la velocità delle transazioni e la solitudine dell’operatore di fronte al computer. Entrambi questi aspetti possono creare un contesto in cui le componenti emotive hanno il sopravvento su quelle cognitive che guidano un investimento finanziario (fare analisi tecniche, osservare regole, calcolare i rischi, decidere). Il dipendente non sa mai quando fermarsi e, non riconoscendo i propri limiti, finisce per perdere grosse cifre.

Dipendenza dalle Aste on line

In questi casi l’unico obiettivo è quello di aggiudicarsi ciò a cui anche altre
persone ambiscono e non tanto acquistare il bene materiale in sé. Per chi soffre di questa patologia “vincere” un qualunque oggetto, grazie a una puntata inserita al momento giusto rappresenta una vera escalation di tensione. Di solito culmina con il piacere e lo “sballo” del “successo” finale.

Queste persone, nell’intento di seguire le fasi dell’asta online, tendono a collegarsi a Internet a tutte le ore del giorno e della notte. L’impossibilità di connettersi può risultare in vere e proprie crisi.

Il senso di capacità e soddisfazione personale che la vincita dell’oggetto all’asta procura spinge a cercare di aggiudicarsi anche oggetti dei quali non si ha bisogno o interesse: semplicemente per vivere lo “sballo” della vincita. Il risultato di un tale comportamento può essere l’ovvio insorgere difficoltà finanziarie e contrazione di debiti. Inoltre presentano tutte le conseguenze familiari e sociali che tali situazioni possono comportare.